sabato 10 marzo 2012

Moody's: Grecia in default. Anche se dal Fmi sono pronti altri 28 miliardi

Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) si dice pronto a erogare ulteriori aiuti finanziari ad Atene ma anche per l'agenzia di rating Moody's (dopo Fitch) il rating della Grecia resta a livello "C", il più basso della sua scala. «Secondo la definizione di Moody's questo swap del debito rappresenta un fallimento controllato», afferma l'agenzia di rating americana in un comunicato.

Moody's: è stato default
Per Moody's lo swap rappresenta infatti un "distressed exchange" e quindi un default sul debito. I titoli greci entreranno «nelle statistiche di default» di Moody's alla scadenza, che è «stata l'8 marzo per i bond regolati dalla legge greca e che è prevista il 28 marzo per i titoli regolati da normativa estera», si legge in una nota, nella quale si precisa che Moody's rivedrà il rating della Grecia per valutare l'impatto dello swap sulla sostenibilità del debito insieme ad altri fattori rilevanti, incluso il rispetto delle condizioni per gli aiuti esterni e le prospettive di crescita.
Lagarde: proporrò uno stanziamento da 28 miliardi per Atene
Intanto il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, sta per proporre agli Stati membri uno stanziamento di 28 miliardi di euro a favore della Grecia. Se ne parlerà al board dell'Fmi in programma giovedì; il montante del prestito previsto finora era di 23 miliardi di euro.

Scattano i Cds per 3 miliardi di dollari
Peraltro l'uso da parte della Grecia della clausola di azione collettiva (Cac), un dispositivo coercitivo che obbligherà i creditori privati a partecipare alle perdite sul debito ellenico, farà scattare il pagamento di 3 miliardi di dollari di risarcimenti da parte delle assicurazioni stipulate contro l'insolvenza di Atene. Lo ha deciso la International, Swaps & Derivative association (Isda). Dopo la determinazione di tale organismo internazionale - riporta l'agenzia Bloomberg - un totale di 4.323 contratti di credit default swap (Cds) potranno essere definiti: prima del pronunciamento i Cds sulla grecia erano a rincarati a un record di 7,68 miliardi di dollari in anticipi e a un premio annuale di 100mila dollari per assicurare 10 milioni di dollari di debito ellenico. La decisione dell'Isda, che ha sede a New York, è stata unanime, si legge in un comunicato.

Papandreou si dimette da segretario del Pasok, pronto Venizelos
Ad Atene il leader socialista greco George Papandreou si è dimesso dalla funzione di segretario del partito socialista greco, Pasok, per permettere al partito di eleggere il suo successore, prima delle prossime elezioni anticipate. Il ministro delle Finanze, Evangelos Venizelos, dovrebbe prendere il testimone, in occasione del congresso del Pasok, il 18 marzo prossimo. "E' venuto il momento, ho preso una decisione difficile che mi è costate molto politicamente, ma ne valeva la pena", ha detto Papandreou durante la riunione del partito.
«La battaglia comincia ora», ha detto, da parte sua, il ministro delle Finanze, «la nostra missione è molto complicata: si tratta di riscosturuire la Grecia». Venizelos, 54 anni, nel 2007 si era candidato per la guida del partito, ma senza successo.

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