domenica 18 marzo 2012

LA RIFORMA DEL LAVORO ARRIVA ALLA CAMERA, LA FORNERO DICE: "IL PAESE SI LAMENTA, MA NOI LAVORIAMO PER ESSO".

Anche se sulla riforma del lavoro il governo non troverà un accordo con le parti sociali, "il governo presenterà lo stesso al Parlamento" il suo piano. Parola di Elsa Fornero, ospite di Fabio Fazio a "Che tempo che fa". "Credo - continua il ministro del Welfare - che oggi siamo abbastanza maturi sui contenuti. Abbiamo un tempo limitato, affrontiamo i problemi con grande serietà. Non possiamo andare avanti a discutere all'infinito".
E aggiunge: "Trovo difficile che le parti sociali vogliano chiamarsi fuori, ma credo che il governo dovrà proporre al Parlamento la riforma".

"Non possiamo discutere all'infinito"
"Credo che oggi siamo abbastanza maturi sui contenuti" per una riforma del lavoro, aggiunge il ministro davanti a Fazio. "Abbiamo un tempo limitato, affrontiamo i problemi con grande serietà. Non possiamo andare avanti a discutere all'infinito".

Un fallimento della trattativa con le parti sociali, secondo il ministro, sarebbe assolutamente da evitare "ma il governo - ha insistito - presenterà comunque una proposta al Parlamento".

Fornero ha d'altra parte ribadito come il governo "abbia un tempo limitato. Io lavoro perché si concluda la settimana prossima". Il ministro del Lavoro ha poi sottolineato come la riforma sia "molto attesa dagli italiani, all'estero, dai politici, da tutti. "Forse c'è un carico eccessivo di aspettative - ha continuato - ma comunque vogliamo continuare a cercare l'accordo con le parti sociali. Questa non è una stagione qualunque per il Paese, ha obiettivi molto importanti. Il governo tecnico ha una maggioranza politica molto ampia con i due partiti maggiori, che in questi anni sono stati contrapposti, che ora vedo dialogare nella maggioranza".

"Tutti si lamentano e noi lavoriamo per il Paese"
"Sono positiva sul lavoro che stiamo facendo - ha detto ancora -. Trovo che sia difficile per le parti sociali. Soffrono, si lamentano. Confindustria si lamenta, il sindacato si lamenta. E' la dimostrazione che stiamo lavorando non per una parte ma per il Paese e per il futuro".

"Le mie dimissioni? Non sono all'odg"
L'ipotesi di dare le dimissioni se non arriverà la riforma del Lavoro "non è una questione della quale io mi stia occupando in questi giorni, non è all'ordine del giorno. Fino a quando c'è l'intesa piena nel governo sulle cose che dobbiamo fare, io il mio impegno ce lo metto", ha detto ancora Fornero. Il ministro ha poi fatto cenno a Fiat, dicendo che "se il presidente Fiat John Elkann e l'a.d. Marchionne mi dicono 'abbiamo intenzione di mantenere il piano industriale e fare gli investimenti che sono previsti' che cosa posso dire, che non gli credo? Io devo credergli". E ha aggiunto che questo "non significa che (Fiat) può fare quello che vuole" in Italia.

Monti: l'incontro di martedì andrà bene
Sulla vicenda è arrivato anche il parere del presidente del Consiglio, che assicura: "Credo e spero che l'incontro di martedì tra governo e parti sociali avrà successo". Il premier Monti è ottimista sull'appuntamento, che sarà cruciale per la riforma del lavoro. "Se le posizioni non fossero ancora abbastanza distanti - ha aggiunto - vorrebbe dire che la riunione conclusiva ha già avuto luogo con successo. Invece deve ancora avvenire. Il tema è molto duro per tutti. Ma tutte le attività di questi 4 mesi lo sono state".

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