domenica 27 maggio 2012

MARIO MONTI: UNO STRISCIONE NEL CIELO DI PIAZZA VITTORIO VENETO DICE: "BASTA TASSE" FIRMATO "LEGA NORD".

Mario Monti, a Bergamo nel corso della cerimonia del giuramento di fedeltà alla Repubblica degli allievi ufficiali dell'Accademia della Guardia di Finanza, è stato nuovamente contestato.
Dopo la contestazione avvenuta durante la visita del premier ai luoghi colpiti dal sisma dello scorso 20 maggio, il fatto si è ripetuto oggi 26 maggio a Bergamo, quando alcuni spettatori hanno fischiato il premier gridando "Vergogna, vergogna", "Servo, servo", "Buffone, buffone".

Nel frattempo, mentre Monti stava tenendo il suo discorso, un piccolo aereo ha sorvolato piazza Vittorio Veneto con uno striscione: "Basta Monti, basta tasse" firmato "Lega Nord" .

Pronta la replica del Presidente del, Consiglio che durante il suo intervento ha commentato:

"La lotta all'evasione fiscale non si fa con parole vacue o gesti di protesta".

SCANDALO VATICANO: INSIEME AL MAGGIORDOMO C'E' ANCHE UNA DONNA.


Scandalo in Vaticano, si allarga il cerchio. Un “corvo” donna tra i sospetti
Secondo alcune indiscrezioni Paolo Gabriele, il maggiordomo di Benedetto XVI, avrebbe iniziato a collaborare. Nelle prossime ore potrebbero essere convalidati nuovi fermi e l'attenzione degli investigatori ora si sposta su

Terza notte di isolamento per Paolo Gabriele. Il maggiordomo che avrebbe tradito la fiducia del Pontefice è detenuto in cella di sicurezza nel palazzo del Tribunale vaticano. Contro di lui l'accusa di furto aggravato di documenti riservati  e, soprattutto, il peso del sospetto di essere il “corvo”. Per difendersi da queste accuse ha già nominato due avvocati di sua fiducia, che avrebbe già incontrato. La strada suggeritagli dai legali sarebbe quella del silenzio. E infatti, nonostante Gabriele abbia fatto sapere di essere «a disposizione dei magistrati», da parte sua, non ci sarebbero ancora state ammissioni di sorta. Anche la moglie dell'assistente di Benedetto XVI non si sbottona minimamente: «Non posso confermare che Paolo non abbia risposto ai magistrati» ha detto ad Adnkronos.

Secondo alcune fonti il maggiordomo avrebbe già due nomi agli inquirenti. Altri due “corvi”, dunque, che avrebbero trafugato scritti top secret, informazioni scomode per la Santa Sede (come le lettere di monsignor Viganò contro Tarcisio Bertone), per poi fornirle alla stampa, fino alla pubblicazione del libro “Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI”.  Una delle talpe, secondo i rumors diffusi dai suoi detrattori, ci sarebbe Ettore Gotti Tedeschi, di recente sfiduciato dall’incarico di presidente dello Ior, la banca vaticana. L'artefice materiale dello scandalo che molti hanno battezzato Vaticanleaks sarebbe poi stato individuato in Gabriele, con una conferma arrivata anche dalla sala stampa del Vaticano. Lui, considerato persona al di sopra di ogni sospetto, è il colpevole della fuga di notizie. Il pontefice si è detto «colpito e addolorato” delle presunte colpe del suo maggiordomo, al suo servizio da sei anni. Ma la stampa dubita che sia lui, l'unica gola profonda della Santa Sede. Il cerchio si allargherebbe ad altre persone.

Gli investigatori vaticani, dunque, sono alla ricerca di riscontri, prove, possibili complici, nella convinzione che Gabriele non può aver creato tutto questo scompiglio da solo. E così viene avanzata l'ipotesi di un “corvo rosa”. Una donna, laica, che lavora nel Palazzo apostolico e che, facendo emergere carte interne al Vaticano ha cercato di inchiodare alcuni cardinali. L'indiscrezione è di Repubblica che riporta le dichiarazioni di una persona molto vicina a questa «signora giovane, sposata, che ha anche un altro lavoro fuori dalla Santa Sede.  Non teme un’incriminazione, anche se venisse individuata, perché è cittadina italiana. «Vuole fare uscire — spiega chi la conosce — il marcio che c’è dentro. E questo alla fine farà bene alla Chiesa, e rafforzerà infine il Papa, che ha bisogno di essere sostenuto».
Un'altra domanda ancora senza risposta è perché il maggiordomo di Benedetto XVI avrebbe fornito solo alcune informazioni alla stampa? Qual è il suo obbiettivo? Nel libro “Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI” il Corvo è descritto come un grande devoto, disgustato dalle faide e guerre di potere in seno al Vaticano. Ecco, dunque, la sua intenzione: gettare luce sul piano segreto di un gruppo di vescovi schierato politicamente alla destra del Pontefice, volto alla conquista prima della segreteria di Stato e poi addirittura del Soglio Pontificio al prossimo conclave.

venerdì 25 maggio 2012

EQUITALIA EVADE ANCH'ESSA LE TASSE PER CIRCA 200.000 EURO.

Tanti sono gli italiani che, per problemi economici o per volontà evadono le tasse: ma se a non pagare le tasse è proprio Equitalia, allora ci si pone qualche domanda. La tanto temuta e odiata agenzia di riscossione delle tasse, infatti, non ha pagato l'imposta sui rifiuti. Agli onori della cronaca, sono rimbalzate due vicende relative a due casi in particolare: una dimenticanza derivata da un trasferimento di una sede e un contenzioso da 200 mila euro riguardante “Equitalia Sud”. Il primo gennaio 2012 Equitalia ha cambiato la propria sede legale, senza però comunicare all'Ama (l'operatore che si occupa della raccolta, trasporto, trattamento, riciclaggio e smaltimento rifiuti).

Equitalia non ha pagato la bolletta: non avendo comunicato la disdetta all'azienda che si occupa di rifiuti e smaltimento, alla vecchia sede dell'agenzia di riscossione è arrivata l'imposta da pagare e che, bisogna evidenziarlo, nessuno ha ancora pagato. Non è tutto: Equitalia ha omesso di comunicare il trasferimento nella nuova sede, pertanto ivi non è arrivata nessuna bolletta. L'agenzia ha presentato le proprie scuse in merito alla vicenda.

giovedì 24 maggio 2012

VENERDI' 25 MAGGIO 2012: BIMBI IN UFFICIO CON MAMMA E PAPA'.

Domani venerdì 25 maggio si terrà l'iniziativa "Bimbi in ufficio" lanciata dal Corriere della Sera: le aziende aderenti apriranno le porte ai figli dei loro dipendenti.

Per l'occasione Ascom Abbiategrasso e Circondario e BeM Service Center, in collaborazione con l'attivissimo gruppo linkedin Mamme al Lavoro, promuovono venerdì 25 Maggio "Bimbi in Negozio".

Il mondo del commercio è infatti costituito prevalentemente da realtà familiari, che sono il cuore e il nucleo portante delle stesse attività. In quest'ottica, la genitorialità appare quindi come una ricchezza, una risorsa, una peculiarità da tutelare e valorizzare.

Partendo da questi presupposti, è stata pensata l'iniziativa "Piccole Imprese e Grande Famiglia. Il Commercio guarda al Futuro": le foto dei figli degli operatori del Commercio, cresciuti come le attività dei genitori, fra ricordi, sorrisi, smorfie e momenti divertenti, saranno esposte nelle vetrine, proprio durante la giornata di venerdì 25 maggio.

Bimbi in Negozio acquisisce un senso ulteriore che va oltre all'evento stesso, ponendo l'accento sulla condizione delle operatrici del Commercio che, in virtù di orari destandardizzati, riscontrano più difficoltà rispetto alle lavoratrici dipendenti nella conciliazione di lavoro e famiglia.

Sempre più spesso, infatti, si chiede ai Negozianti di essere più concilianti con i tempi della città, senza tenere sufficientemente conto che la maggioranza delle loro Imprese si identificano con la famiglia stessa.

Bimbi in Negozio è quindi una quotidianità, una prassi abituale, una necessità e le fotografie raccontano proprio quei momenti di vita in cui i bambini hanno condiviso il luogo di lavoro con i genitori, che avrebbero bisogno di maggiori supporti nell'organizzazione della loro vita lavorativo-familiare.

Attraverso le immagini, si rimarca quindi come la famiglia sia al centro del mondo del Commercio, ma anche della vita di donne e di uomini che quotidianamente conciliano lavoro e famiglia, non senza equilibrismi.

mercoledì 23 maggio 2012

BORSA E FINANZA: DOPO IL TENTATIVO DI RECUPERO DI IERI, I MERCATI INNESCANO DI NUOVO LA RETROMARCIA.

Per quando riguarda la borsa in questo ultimo periodo, sta passando diciamo un periodaccio, infatti anche oggi giornata nera per Piazza Affari e le altre borse Europee. Molto male sono andate anche le banche, dove fortunatamente hanno limitato i danni solo alcuni energetici. Wall Street non e' di meglio, con la sua apertura in rosso, dove facebook cerca di recuperare almeno il suo 20% perso nelle sedute precedenti. Il FTSEMib e' sceso del 3,68% a 12.961 punti, mentre il FTSE Italia All Share termina la sua giornata con un calo del 3,6% a 13.999 punti.  Negativo anche FTSE Italia Mid Cap (-3,08%) e il FTSE Italia Star (-2,42%). Oggi invece ha avuto una forte discesa anche il controvalore degli scambi che e' sceso a 2,17 miliardi di euro, rispetto ai 2,2 di ieri. Su ben 319 titoli trattati, 58 hanno chiuso la giornata odierna con un rialzo, 251 quelli negativi e le restanti 10 azioni sono rimaste invariate.

TERREMOTO EMILIA: SCAMPATO UN'ENORME DEPOSITO DI GAS SOTTERANEO A SAN FELICE SUL PANARO.

La terra non smette di tremare in Emilia, mentre scrivo, infatti anche oggi verso le 16 ero al pc ed un'altra piccola scossa ha rimosso un'altro pezzo del campanile a San. Felice sul Panaro. E intanto scopro una piccola notizia che ha del miracoloso: appena qualche settimana fa, la regione Emilia Romagna ha definitivamente detto di no ad un progetto che prevedeva un'area di stoccaggio di gas naturale proprio sotto San Felice sul Panaro, in zona Rivara. Esattamente nel punto sotto il quale si è verificato l'epicentro del terremoto.

E' incredibile leggere la profetica motivazione del "no" alla costruzione del deposito, come riportata da un assessore:

L'Emilia-Romagna e' tra le Regioni piu' attive nella sfida dell'energia: sono presenti 5 concessioni di stoccaggio (di cui 3 operative con una capacita' complessiva di 4,976 miliardi di metri cubi, circa il 32% del totale in Italia, e altre due che lo diventeranno entro il 2020) e siamo convintamente impegnati a raggiungere gli obiettivi di Europa 20-20-20, assunti nel Piano Energetico Regionale. Il progetto a Rivara non assicurava pero' la sicurezza necessaria, a partire dal rischio sismico elevato in quel territorio.

Qualcuno accusa la sindrome "Nimby" di voler dire sempre di no, ad ogni costo, e bloccare "la crescita del Paese". In questo caso, dire di no ha rappresentato la lungimiranza di chi sa che in un Paese sismico non è possibile accettare ogni rischio. Ricordiamocelo, quando si parlerà di fracking.

lunedì 21 maggio 2012

L'ITALIA CHE NON VUOLE CAMBIARE . . . ! ! !

Lo scandalo della vendita dei farmaci on line ? E' proprio come l'articolo 18. Oppure come la liberalizzazione dei taxi e farmacie. La questione e' la seguente: in rete sono liberamente accessibili da chiunque 40.000 farmacie on line, solo l1% e' in qualche modo legale. E meta' vende farmaci contraffatti. Qual'e' la conclusione delle autorita' sanitarie? Vade retro, immondo internet! E parte la promessa di controlli, sanzioni, una dura repressione, insomma. Avvertendo subito dopo pero' che non "e' facile", perche' molti di questi siti sono all'estero. Tradotto: il commercio illegale non si fermera' mai.
Pochi pero' si provano a chiedere perche' c'e' un business cosi' florido, nonostante i rischi siano evidenti, perche' cioe' tanta gente va a comprare farmaci sul web: i motivi sono vari, la maggior riservatezza, in alcun casi il minor costo. Per altri la molla e' la possibilita' di reperire dagli Usa farmaci che da noi non sono disponibili. E perche' lo sconto, la riservatezza e la liberta' di scelta debbano essere demonizzati, resta un mistero. Perche' il ministero non permette di aprire farmacie on line, e magari mette i link sul proprio sito, ma solo di coloro che accettano di mantenere uno standard qualitativo e di sicurezza corretto? In questo modo si potrebbero acquistare farmaci direttamente dai produttori. Di certo non ne sarebbero contenti i farmacisti. Ed e' normale che la categoria difenda la propria fonte di reddito. Cosi' come e' normale che i taxisti vogliano proteggere la propria dalla concorrenza, facendosi garantire un numero chiuso dallo Stato, e i lavoratori dipendenti chiedano di mantenere blinadato il loro posto di lavoro con l'articolo 18. Ma tutto questo ha un costo, che si riserva innanzitutto sui consumatori. In Canada hanno annunciato il taglio di 19.000 statali, ma le tasse non saranno alzate e prevedono che cosi' l'economia crescera' del 2%. In Germania e' fallita la Schlecker, una catena di Parafarmacie, e si rischia di lasciare senza lavoro 11.000 persone. La societa' ha chiesto alle regioni, i leader, di mettersi insieme a intervenire per aiutare l'azienda a non chiudere. Il partito liberale ha posto il veto, perche' lo stato non puo' abolire la concorrenza. In nome di un principio, in 11.000 perderanno il lavoro. Ma in nome anche di un'economia piu' dinamica, che lascera' morire una societa' evidentemente non efficiente, ma permettera' ad altre di rinascere e proliferare, creando nuovi posti di lavoro. Ostinandoci a difendere ogni impego, per quando improduttivo, e a proteggere ogni impresa dalla concorrenza, difendiamo chi ha gia' qualcosa, ma precludiamo il futuro a chi non ha nulla. Certo quelli del Canada e della Germania sono due esempi estremi, probabilmente esistono delle vie di mezzo meno drastiche. E non credo che l'articolo 18, i taxi e le farmacie, presi singolarmente, siano il vero problema dell'Italia. Ognuna e' solo un piccolo pezzo del puzzle. Ma se tutti i pezzi si ostinano a restare immobili al loro posto, l'immagine complessiva come potra' mai cambiare . . .???



e le farmacie, presi singo

IMU: PER I NEGOZI A MILANO SI POTREBBE PAGARE PIU' DEL 240%.

L'IMU, siccome colpisce molto duramente gli immobili di impresa (e quindi i costi fissi delle aziende) potrebbe portare nel tempo a un forte aumento dell'inflazione. Sul Corriere leggiamo che a Milano potrebbe succedere che un negozio paghi il 243% in più rispetto all'Ici applicata lo scorso anno. Gli uffici invece portanno dover pagare in più il 239%.

Ma manca ancora l'ufficialità dell'aliquota definitiva.

Anche nella Capitale si potrebbe dover pagare così tanto: a Roma infatti si applicava già l'aliquota massima dello 0,7%.

Intanto ci sono ancora molti dubbi da chiarire, perchè l'imposta è complicata da calcolare (e anche da pagare) e non si capiscono ancora bene le modalità di versamento.

UN MICRO CUORE ARTICIALE SALVA LA VITA DI UN BIMBO DI APPENA 16 MESI.

ROMA - Un micro cuore artificiale, lungo appena 5 centimetri e largo 1, mai utilizzato in precedenza e arrivato direttamente dagli Stati Uniti grazie ad un permesso speciale della Food and drug Administration e all'autorizzazione del ministero della Salute, ha salvato un bambino di 16 mesi, che era in gravi condizioni e che non sarebbe sopravvissuto in attesa del trapianto di cuore. Otto ore di intervento, due mesi fa all'ospoedale pediatrico Bambino Gesù. Una sorta di 'record mondialè, spiegano i sanitari in una conferenza stampa considerato che si tratta del piccolo cuore artificiale mai impiantato su un essere umano, nonostante che il dispositivo sia ancora in fase di sperimentazione nell'ambito di un programma di ricerca americano del National Institutes health.

«L'intervento era di estrema complessità ma attualmente, a 2 mesi dall'intervento, il bambino, che successivamente è stato poi sottoposto a trapianto cardiaco, sta bene e gode di ottima salute», spiega Antonio Amedeo, responsabile di unità di progetto assistenza meccanica del Bambin Gesù. Il piccolo cuore artificiale che ha il peso di 5 monete da un centesimo ed è composto da una pompa al titanio di 11 grammi capace di sostenere una portata fino ad 1,5 litri di sangue al minuto, è stato applicato in urgenza sul piccolo, affetto da miocardiopatia dilatativa con una grave infezione del sistema di assistenza ventricolare precedentemente impiantato. Il bambino, aggiunge Antonio Amedeo, aveva un'infezione che è avanzata attraverso le cannule fino al torace. Un tipo di complicanza purtroppo infausta. E dunque a quel punto l'unica soluzione era quella di rimuovere il cuore artificiale infetto, con tutte le cannule e di intervenire immediatamente utilizzando questo prototipo sperimentale«. Il dispositivo impiantato è rimasto in funzione per 13 giorni; il tempo necessario per eliminare l'infezione e attendere un trapianto di cuore compatibile da donatore. Il centro trapianti del Bambin Gesù è »un centro di assoluta eccellenza europea, che coniuga l'attività trapiantologica per tutti gli organi ad un impegno etico, di servizio e di grandissima professionalità, ha affermato il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa.

domenica 20 maggio 2012

TERREMOTO EMILIA ROMAGNA: UNA NUOVA SCOSSA RIPORTA LA GENTE IN STRADA.

Dopo la forte scossa di terremoto di stamane dove l'epicentro e' avvenuto in Emilia Romagna che ha procato danni e feriti, una nuova scossa di forte intensita' e' stata avvertita nella zona di Sant'Agostino, in provincia di Ferrara, dove e' crollata un'altra parte del Municipio. Il sisma durato diversi secondi e' stato avvertito anche a Bologna e Milano, sopratutto ai piani alti degli edifici. La gente che dopo la prima scossa di stamane intorno alle 4,15, e' uscita fuori, riparandosi in auto, allontanandosi dalle zone soggette a crollo, cosi' dopo diverse ore quando la situazione sembrava essersi un po' tranquillizzata, le persone son dovute di nuovo scendere in strada, impauriti dalla nuova scossa, gridando: "non c'e' la facciamo piu', abbiamo paura, aiutateci",  pero' tutto cio' fortunatamente senza danni.

FACEBOOK E IL SUO DEBUTTO IN BORSA CON UNA QUOTAZIONE DA RECORD ED UNA VALUTAZIONE DA 104 MILIARDI.

Circa 2 giorni fa e precisamente il 18 maggio del corrente mese e' stato il grande giorno per Facebook. Il popolare social network debutta in Borsa con una quotazione IPO senza precedenti per società tecnologiche statunitensi. Il debutto è previsto per oggi 18 maggio alle 17:00.
Come informa Faceblog la forchetta stabilita per il pricing dei titoli Facebook si è fermata al valore massimo di 38$, fissando così il valore della società di Zuckeberg alla cifra record di 104 miliardi di dollari.

Ci informa sempre FaceBlog che l'Initial Public Offering da record è stato raggiunto dopo contrattazioni protratte fino all'ultimo momento con investitori e banchieri, dove Zuckerberg è riuscito ad alzare l'asticella sia per il prezzo iniziale delle azioni (38$), sia per il numero di titoli in vendita (421,2 milioni).

Con questi numeri Facebok si prepara a raccogliere circa 18,4 miliardi di dollari con l'IPO (che si concluderà probabilmente il 22 Maggio), una cifra che posizionerà la società di Facebook al secondo posto nella classifica dell'Initial Public Offering più grande di sempre negli USA, dietro solo a VISA.

EQUITALIA CHE COSE' E COME FUNZIONA.

Equitalia per esteso, ovvero tutto ciò che il cittadino deve sapere sulla società per azioni nata nel 2007. Si occupa di riscuotere le imposte nazionali, dalla nuovissima Imu fino al canone televisivo. Per arrivare alle multe automobilistiche. Dal primo gennaio 2013, però, Equitalia limiterà il suo campo d'azione visto che il decreto Salva Italia ha stabilito che non sarà più questa società a fare da esattrice per i Comuni.

Attualmente, sono 8mila gli impiegati in tutta Italia. L'antenata di Equitalia si chiamava Riscossione Spa, che ebbe vita breve a causa del nome, meno di un anno di vita.

Equitalia non fa direttamente accertamenti per scoprire gli evasori fiscali; questo è un compito che spetta all'Agenzia delle Entrate, con il supporto della Guardia di finanza. Sempre l'Agenzia si occupa dei contenziosi legali sul pagamento delle imposte. Equitalia invia ai contribuenti cartelle esattoriali quando questi non abbiano pagato nei tempi e nei modi stabiliti. Aggiungendo eventuali sanzioni e interessi. Entro 60 giorni dalla ricevuta della cartella di pagamento, si può fare ricorso.

Se dopo un mese dalla scadenza dei termini del ricorso, il pagamento non è stato effettuato, subentra le riscossione coattiva. Gli agenti incaricati inviano una raccomandata all'interessato. Sei mesi dopo si attiva concretamente la procedura ed Equitalia ha a disposizione diversi strumenti: può ipotecare i beni immobili del trasgressore, bloccare le sue auto (tramite fermo amministrativo), pignorare i beni immobili, i conti correnti e gli stipendi (nei casi estremi).

Come si diceva all'inizio, Equitalia è una società pubblica: al 51 per cento appartiene all'Agenzia delle Entrate, al 49 per cento all'Inps. Il gruppo è diviso in sei società: oltre a quella principale, Equitalia Spa, ci sono poi tre agenzie che coprono tutto il territorio nazionale, eccetto la Sicilia (dove la riscossione dei tributi è effettuata da Riscossioni Sicilia Spa, la cui maggioranza è di proprietà della Regione), Equitalia Servizi ed Equitalia Giustizia. Fino al 2011 le agenzie territoriali, ora ridotte a tre (Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud, su base regionale), erano sedici.

Equitalia guadagna il 9 per cento di tutto ciò che incassa. Il resto va alle amministrazioni statali cui è dovuta l'imposta. Il presidente è Attilio Befera, che è anche direttore dell'Agenzia delle Entrate. Ha 65 anni, è nato a Roma e ha una lunga esperienza nel settore bancario e in quello di riscossione delle tasse. Per il suo doppio incarico, percepisce 400mila euro all'anno.

La sede legale di Equitalia è a Roma, in via Giuseppe Grezar 14. Tramite gli agenti della riscossione è possibile rateizzare i debiti. L'importo minimo di ogni rata è di 100 euro. Per importi fino a 20mila euro, il numero massimo di rate è 48. Per debiti oltre questa soglia, la rateizzazione è subordinata alla verifica della situazione di difficoltà economica. Da 25 mila euro a 50 mila euro la soglia di debito da rateizzare richiede la comunicazione relativa alla determinazione dell'Indice di Liquidità e dell'Indice Alfa sottoscritta dai professionisti abilitati.

giovedì 17 maggio 2012

DISOCCUPAZIONE IN EUROPA SEMPRE PIU' DRAMMATICA. UN GIOVANE SU CINQUE E' SENZA LAVORO.

Secondo i dati appena diffusi dall'Ocse il 22,6% dei giovani europei sotto i 25 anni è senza lavoro. Peggio di tutti Spagna e Grecia. Preoccupano anche Inghilterra, Svizzera e Svezia. Unica eccezione la Germania.


La conseguenza più grave della crisi di questi anni si chiama disoccupazione. A pagarla,  secondo i dati appena diffusi dall'Ocse, sono i giovani sotto i 25 anni.

A marzo erano quasi 11 milioni i giovani tra i 15 e i 24 anni senza impiego nei paesi dell'Organizzazione, il 17,1% di quelli attivi sul mercato del lavoro, 4 punti in più rispetto alle stime del 2008.

L'emergenza sarà affrontata da venerdì al prossimo G20 in Messico anche se, a destare maggiori preoccupazioni sono soprattutto i dati europei. Mentre i paesi dell'Ocse registrano un livello massimo di giovani disoccupati uguale al 2008 (il 18,3%) nell'Unione la percentuale dei senza lavoro raggiunge il 22,1% nell'Area euro e il 22,6% nell'area dei 27.

I dati più preoccupanti arrivano da Spagna e Grecia dove, tra gli attivi, un ragazzo su due è senza impiego. In Italia siamo a uno su tre. La situazione non migliora anche nelle economie più virtuose: rispetto a dicembre 2007 l'Inghilterra è passata dal 13,6% al 21,9%, la Svezia dal 19,3% al 22,8%, la Svizzera dal 6,5 al 7,5.

Unica eccezione la Germania dove i ventenni senza lavoro sono scesi dall'11,4 al 7,9% grazie a politiche efficienti di formazione, apprendistato e ponte tra scuola e lavoro.

Quelle che mancano in Italia.

martedì 15 maggio 2012

LO SPREAD TORNA A FARE I CAPRICCI, SALENDO SOPRA I 425, METTENDO IN NEGATIVO LE BORSE . . . TORNA LA PAURA IN EUROPA.

La situazione della Grecia ormai al limite dell'economia, sta mettendo in subbuglio le Borse Europee, con un inizio settimana in nero, dovuto anche ai cambiamenti politici elettorali nel continente e della mancata ripresa economica. Ieri tutti i mercati finanziari hanno chiuso con un ribasso vicino ai due punti percentuali, con Milano la peggio di tutte dopo quella di Atene, che ha fine giornata ha registrato un indice FTSE Mib a -2,74%. Un pericolo la Grecia che sta cominciando a far innervosire  i mercati, facendoci ritornar in mente la situazione che stava passando l'Italia qualche mese fa con lo Spread che era quasi arrivato a 6 punti, e cosi' sfortunatamente per l'italia una nuova impennata per lo Spread che e' salito fino al 425 punti a causa dei titoli di stato e quelli Tedeschi. Insomma una Grecia che ha bisogno di andare di nuovo al voto per portare la nazione ad una posizione Socio-Politico-Economica, stabile, che sembra ormai il preludio all'abbandono definitivo di Atene all'Unione Europea, rendendo instabili i mercati e i suoi investitori, cosi' a fianco ad Atene che ha chiuso a -4,27%, Madrid ha chiuso a -2,66%, Parigi a -2,29 ed infine Londra a -1,74%.

domenica 13 maggio 2012

RENZO BOSSI, IL TROTA E I SUOI 29 ESAMI.

La Laurea di Renzo Bossi c’è, esiste ed è stata regolarmente conseguita in un’università privata, la ‘Kristal” di Tirana. Come, come? non ci credete? Ed eccoli qui. I 29 esami sostenuti da Renzuccio nostro.

Storia della Cassoeula. Lo studente si è disimpegnato molto bene in una tesina sul tipico piatto della cucina milanese. Peccato che il voto gli sia stato abbassato per un grave errore di tipo storico. Renzuccio era convinto che ad inventarlo fosse stato Gianfranco Miglio. 26

Economia della tasca propria. Strepitosa performance. Ha illustrato in maniera precisa come fare: un pieno di diesel, dello shopping selvaggio, entrare in disco, essere il numero uno della champagneria, rimorchiare. Il tutto senza tirare fuori  un euro (di tasca propria).30

Storia del pensiero padano – terùn; negher; föra da i ball; colerosi terremotati che col sapone non vi siete mai lavati. 30.

Riempire l’ampolla con l’acqua del Po 1. Ha riempito un ampolla senza problemi. 30

Riempire l’ampolla con l’acqua del Po 2. Prima e unica bocciatura per il figlio dello storico leader leghista. Che però al secondo tentativo ha capito in quale direzione scorresse il Po, conducendo l’ampolla, riempita con l’acqua raccolta ai piedi del Monviso, sino a Venezia. 18.

Diritto Costituzione. “Eh?” 18.

Diritto Penale. 30 e lode.

Metodologia e tecnica xenofoba – Ovvero tutti i discorsi di Borghezio a memoria.  30 e lode

Economia e gestione del finanziamento pubblico – Il nostro non aveva molto studiato. Ma se l’è cavata davanti alla severissima commissione intonando il celebre coro da stadio “Tutta la notte coca e mignotte ohòhòhòhò” 22.

Odiare Terroni  1 – Prova teorica superata alla grande grazie ad una gamma di offese e cori niente male. Da segnalre “Vesuvio lavali col fuoco”, “Taranto puzza di Pesce”, “Palermo Merda”, “Chi non salta è de La Bari”.30

Odiare  Terroni 2 (prova pratica) – Imbarazzo per il povero Renzo che, per superare questa ardua prova, si è dovuto recare all’interno del mercato di Ballarò all’ora di punta e urlare “tel chi el terùn“ . Peccato che ambulanti e clienti non abbiano capito cosa dicesse. E’ finita con Bossi jr a sgranocchiare Sfincione. 18.

Filosofia padana – Preparazione eccezionale sui grandi personaggi che hanno ispirato gli ideologi leghisti. Winnie The Pooh, Braccio di Ferro e Minnie. 27

Fantasia – Qui Bossi jr ha saltato l’ostacolo grazie ad una interessante tesina su Alberto da Giussano. 30

Storia dell’arte del Cazzeggio – Dal Subbuteo degli anni ’80 a Facebook passando per i videogiochi arcade. Commissione stupefatta.  30

Ittica РNon per niente ̬ un trota, eh. 30 e lode.

venerdì 11 maggio 2012

LA SANTACHE', ALLE PROSSIME ELEZIONI POTREBBE CANDIDARSI COME PREMIERE.

Una candidatura personale tutt'altro che estemporanea ma basata su fatti e constatazioni pratiche quella lanciata dalla deputata del Pdl Daniela Santanchè sul futuro candidato del Pdl alle prossime elezioni  politiche. Certo Santanchè nel corso dell'intervista, al Corriere della Sera ci tiene a precisare che il candidato ideale sarebbe ancora l'ex Premier Silvio Berlusconi ma in caso di ricorso alle primarie interne al partito la sua candidatura è cosa scontata.

 I rapporti all'interno del Pdl non sono dei migliori soprattutto dopo l'ennesima sconfitta elettorale nelle elezioni amministrative appena concluse e a farne le spese il segretario nazionale Angelino Alfano. Anche Daniela Santanchè ribadisce ancora una volta l'ottimo lavoro di Alfano come leader del partito, ma non lo vede come possibile candidato Premier alle prossime elezioni nel 2013. L'unica possibilità per il segretario è quella che a metterlo alla testa del Pdl alle politiche sia lo stesso Presidente e padre del partito, mettendoci direttamente la faccia al suo fianco.

martedì 8 maggio 2012

GOSSIP: VASCO ROSSI, "AD AGOSTO SPOSERO' LAURA SCHMIDT".

Fiori d’arancio per Vasco Rossi, l’annuncio che ha spiazzato tutti è arrivato via Facebook, come un clippino qualunque. Anche perché il buon Blasco sta con la sua Laura Schmidt da quasi 25 anni e, come racconta egli stesso nel breve post su Facebook, “regolarizzo una situazione di fatto, normale burocrazia”. Nel suo consueto stile avvisa tutti che sarà una cerimonia civile privatissima che avverrà quest’estate, ma chi è questa donna che è stata capace di far battere il cuore del burbero rocker? Ha 17 anni in meno di Vasco, è milanese ma di chiara origine tedesca, ha sempre raccontato che discutere con lui è sempre un’impresa impossibile, bravo com’è a ribaltare sempre la frittata. Il primo ed unico uomo della sua vita, raccontò lei nel 1996 in un’intervista in occasione dell’uscita di una delle tante biografie del Komandante, una che di lui è sempre stata gelosa, nonostante sia sempre stata cosciente, e forse in un certo senso permissiva, del pericolo delle avventurine sempre dietro l’angolo.

FALLIMENTI E PROTESTI NEL 2012: 3000 CASI IN ITALIA.

I casi di suicidio provocati dalla crisi economica hanno scosso in questi giorni l'opinione pubblica. Siamo in tanti a domandarci che cosa stia accadendo al nostro Paese e alla nostra economia e soprattutto quale sarà il nostr futuro. C'è chi sostiene che torneremo al baratto, chi semplicemente alle monete di un tempo, salutando l'Euro a cui diamo gran parte delle colpe.

Ma veniamo ai fatti, al presente, un presente pieno di incognite, come risulta evidente dai dati diffusi oggi dall'Osservatorio crisi d'impresa Cerved Group dipinge uno scenario preoccupante con oltre 3mila fallimenti nel primo trimestre, +4,2% rispetto all'anno precedente.

Le difficoltà per le imprese - avvisa il Cerved - "sono ulteriormente inasprite dai lunghi tempi dei tribunali: il 17,3% dei fallimenti chiusi nel 2011 fa riferimento a aziende che hanno portato i libri in tribunale prima del 1996 e il 36,4% a imprese che lo avevano fatto precedentemente al 2001".

domenica 6 maggio 2012

CRONACA: UCCISA DAL SUO STALKER CHE LO AVEVA GIA' DENUNCIATO BEN SEI VOLTE.

E' successo a Vicenza un'ennesimo caso di Stalking, ma stavolta e' finita alla peggio, e' stata uccisa la 26enne Julissa Dilia Reyes Feliciano, nativa di Santo Domingo, una ballerina di Lap-Dance, abitava a Montecchio Maggiore, Vicenza, con la madre e la figlioletta di due anni. A commettere l'omicidio e' stato un suo connazionale Jesus Maria Paredes, pregiudicato e senza fissa dimora. Lei lo aveva gia' denunciato ben 6 volte, ma ieri mattina al culmine dell'ennesima lite, l'ha uccisa con una serie di coltellate, lasciandola a terra, in una pozza di sangue, uscendo dall'hotel. Poi ha contattato la madre della giovane telefonicamente, dicendogli di quello che aveva fatto, e quest'ultima ha avvisato subito i carabinieri, fornendogli li numero di cellulare con cui  l'uomo l'aveva contattata. Il delitto e' avvenuto tra le 9 e le 10, e secondo una ricostruzione l'uomo ha atteso la donna all'uscita del night della citta' attorno alle 5 e poi l'uomo la accompagnata in hotel. Un'altro grave episodio di stalking, dove donne minacciate ripetutamente non hanno una protezione adeguata, anche dalle forze dell'ordine, fatti ai quali dovrebbe fare un po' riflettere a chi e' di competenza.

GOSSIP: CORONA DICE: "DA SINGLE E SENZA BELEN STO BENISSIMO . . . !!! "CATRINEL . . . ", FORSE UNA NUOVA FIAMMA PER IL RE DEI PAPARAZZI.

"Come si sta da single? Benissimo". Lo ha detto Fabrizio Corona intervistato da RTL 102.5, commentando il suo nuovo status, post rottura con Belen. Che intanto, con il suo nuovo fidanzato Stefano De Martino, colleziona "oppositori". Catrinel Menghia smentisce di essere la nuova fidanzata del fotografo. E la telenovela continua...

Le polemiche intorno a questo ennesimo siparietto mediatico creato, in molti dicono ad hoc, proprio da Corona stesso, montano di giorno in giorno. Con tanto di rumors, il più delle volte del tutto inventati. Come quello che vede coinvolta anche Catrinel Marlon Menghia, la bella fotografa del "Chiambretti Night". L'affascinante modella e attrice, sarebbe stata "ingiustamente" additata come la nuova fiamma dell'ex re dei paparazzi. Ingiustamente perché lei si difende da questa allusione avventata e su "Vanity Fair" spiega di non aver mai amato la vita mondana né il gossip, di essere single e soprattutto di non conoscere Fabrizio Corona. L'equivoco sarebbe nato in seguito ad una serata in un ristorante milanese dove i due sarebbero stati presentati da un amico comune. Nulla di più, se non qualche foto che li ritrae insieme a chiacchierare. "Se Corona vuol fare ingelosire Belen si trovi una fidanzata vera".

Intanto Belen e Stefano De Martino, presumibilmente in partenza per le Maldive, collezionano nemici. Il nonno di Emma Marrone, Leandro, connazionale di Belen, si è scagliato contro l'ex fidanzato della nipote e contro la stessa showgirl definendola "poco seria: "Io sono nato a Buenos Aires, so che lì i valori sono gli stessi della nostra Puglia: Belen è una mia connazionale, ma stavolta mi ha tradito". Anche l'ex "amante" di Stefano De Martino, Giulia Pauselli, con cui il ballerino aveva tradito per la prima volta Emma, su "Chi" sottolinea come De Martino sia in realtà "un furbetto e un fifone" perché "invece di fare lo scemo sui giornali, se non è più innamorato di Emma (Marrone) potrebbe anche parlarle".

sabato 5 maggio 2012

IMU: DAL 2013 A DECIDERE L'ESENZIONE SARANNO I SINDACI.

Mancano poche settimane alla scadenza della prima rata dell'Imu 2012, la nuova tassa sulle proprietà immobiliari introdotta dal governo Monti e - come abbiamo visto - è in atto una vera e propria ribellione da parte dei sindaci e di alcuni partiti politici. Il Governo, probabilmente per far calmare le acque, starebbe lavorando a una nuova proposta attuabile dal 2013 basata sulla versione scritta dal governo Berlusconi che avrebbe dovuto riguardare solo le seconde case, aggiungendo la possibilità per i Comuni di estenderla all'abitazione principale.

Ma se solo per la prima casa il gettito dell'Imu previsto per il 2012 è di 3,4 miliardi, con il via libera di questa nuova proposta i conti potrebbero non quadrare, perché sarebbero pochi i sindaci disposti ad applicare la tassa sulla prima casa.

L'ipotesi - informa il Corriere - potrebbe essere quella di girare tutto l'incasso dell'Imu ai Comuni, compresa la parte che oggi finisce allo Stato, ma allo stesso tempo tagliare i trasferimenti dallo Stato ai Comuni della stessa cifra che verrebbe a mancare per la mancata tassazione della prima casa.

In questo modo, per i conti dello Stato non cambierebbe nulla, mentre i sindaci potrebbero non poter fare a meno di mantenere la tassa sulla prima casa.

La soluzione è ancora un'ipotesi da sottoporre tra l'altro ai diretti interessati, con tutte le variabili che questo comporta.

mercoledì 2 maggio 2012

DISOCCUPAZIONE ANCORA IN FORTE CRESCITA DAL 2004 UN GIOVANE SU TRE E SENZA LAVORO.

Il giorno successivo a un Primo maggio di polemiche e contestazioni, i nuovi dati Istat sull'occupazione gettano nuove ombre sulla crisi in atto nel nostro Paese. L'Istat ci informa che nel marzo 2012 gli occupati sono 22.947 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio (-35 mila unità) e dello 0,4% rispetto a marzo 2011 (-88 mila unità).
Il tasso di occupazione è pari al 57,0%, in diminuzione nel confronto congiunturale di 0,1 punti percentuali e di 0,2 punti in termini tendenziali.
Il numero dei disoccupati, pari a 2.506 mila, aumenta del 2,7% rispetto a febbraio (66 mila unità). Su base annua si registra una crescita del 23,4% (476 mila unità). L'allargamento dell'area della disoccupazione riguarda sia gli uomini sia le donne.
Il tasso di disoccupazione si attesta al 9,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,7 punti rispetto all'anno precedente. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, è pari al 35,9%, in aumento di 2 punti percentuali rispetto a febbraio.
E' il tasso di disoccupazione più alto dal gennaio 2004, cioè da quando sono iniziate le rilevazioni mensili.
Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,3% (-40 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si posiziona così al 36,7%, con una flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,1 punti su base annua.

GOVERNO MONTI: UN GOVERNO TECNICO CHE CHIEDE ALLA POPOLAZIONE DI FARE IL SUO LAVORO. "ESPRIMI LA TUA OPINIONE SUL SITO E SEGNALA SPRECHI E TAGLI".

"Esprimi la tua opinione", firmato il Governo italiano. Il modulo è sul sito dell'esecutivo ed è a disposizione di tutti. Si possono segnalare sprechi e spese futili, sulla scia del decreto legge Spending Review. Il documento prevede un risparmio di 4,2 miliardi nel 2012 per evitare l'aumento di due punti dell'Iva, così come previsto per gli ultimi tre mesi dell'anno. Da Palazzo Chigi spiegano: "A medio termine la spesa rivedibile è pari a 295 miliardi di euro, a breve è molto inferiore, 80 miliardi". Lo Spending review prevede numerosi tagli. Vediamo i principali.

L'eliminazione di spese di rappresentanza e spese per convegni, ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti, riduzione anche mediante accorpamento degli enti strumentali e vigilati e delle società pubbliche.

La direttiva, di quattro pagine, indica anche le 11 attività per la revisione della spesa, tra cui cui la ricognizione degli immobili in uso, la riduzione della spesa per contratti di affitto, la definizione di precise connessioni tra superficie occupata e numero degli occupanti. E ancora: l'ottimizzazione dell'utilizzo degli immobili di proprietà pubblica anche attraverso accorpamenti di uffici e amministrazioni e la restituzione all'agenzia del demanio degli immobili di proprietà pubblica eccedenti i fabbisogni.

Infine: la proposizione di impugnazioni di sentenze di primo grado che riconoscano miglioramenti economici o progressioni di carriera per dipendenti pubblici, onde evitare che le stesse passino in giudicato. Le proposte dovranno arrivare entro il 31 maggio.

I primi provvedimenti arriveranno entro 15 giorni. Enrico Biondi, il risanatore dei Conti Parmalat, dovrà presentare il piano di sua competenza per i tagli: 2,1 miliardi di euro circa. Il segretario della Cgil, Susanna Camusso, ha criticato la scelta del governo di affidare uno spazio di denuncia ai cittadini: "Abbiamo un governo di tecnici, che nomina dei tecnici, e poi chiede alla popolazione di fare il lavoro che dovrebbero fare i tecnici che hanno nominato i tecnici. Mi pare assurdo". Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha invece replicato al premier Mario Monti che aveva criticato la scelta di abolire l'Ici sulla prima casa: "Se ci svegliassimo domani, lo rifaremmo. Abbiamo già ottenuto che l'Imu si paghi ratealmente, ora cercheremo di farla diventare una tassa una tantum".

IL 5 PER MILLE NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2012. TUTTE LE INFORMAZIONI.

Nella dichiarazione dei redditi 2012 i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell'Irpef a finalità di interesse sociale.
In sintesi, possiamo destinare il 5 per mille a sostegno degli enti del volontariato, finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell'università, finanziamento agli enti della ricerca sanitaria, sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente, sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.

Da quest'anno tra le categorie di enti e associazioni a cui è possibile destinate il 5 per mille, ci sono anche attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.

Le associazioni che intendessero essere incluse negli elenchi del 5 per mille devono presentare online varie tipologie di documenti attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.

Per la trasmissione occorre effettuare alcune operazioni preliminari, comuni a tutte le tipologie di documenti.

Compilare i documenti - Per presentare un documento in via telematica è necessario utilizzare un prodotto che consenta di compilarlo in formato elettronico. E' comunque possibile utilizzare qualsiasi prodotto disponibile sul mercato. In questo caso è necessario verificare la coerenza dei dati con le istruzioni dell'Agenzia per i vari modelli telematici, utilizzando la procedura di controllo che segnala immediatamente eventuali difformità.

Preparare il file da inviare - Completata la compilazione del documento, prima di procedere all'invio, è necessario aggiungere alcune informazioni che consentono di verificare la provenienza dei dati e di trasformare la rappresentazione dei dati stessi in modo che possano essere letti soltanto dall'Agenzia delle Entrate (autenticazione). A tal fine è necessario utilizzare un'apposita applicazione ("File internet" per gli utenti abilitati a Fisconline ed "Entratel" per gli abilitati al servizio).

Inviare il documento - Per inviare il file così preparato (autenticato) occorre accedere alla sezione Servizi per - Invio, allegare il file e premere il bottone OK. L'invio può ritenersi effettuato solo quando il sistema fornisce in risposta la pagina di conferma della trasmissione, che riporta anche il protocollo attribuito all'invio.

Visualizzare e stampare le ricevute - Per verificare l'esito della trasmissione, occorre accedere alla sezione Ricevute, dove per ogni invio effettuato è disponibile la relativa ricevuta. In particolare, per ogni documento trasmesso telematicamente e regolarmente acquisito dal sistema, viene predisposta una comunicazione di avvenuta presentazione. Se, invece, i dati trasmessi non sono corretti, il sistema produce una comunicazione di scarto. Gli utenti Fisconline possono visualizzare e stampare la comunicazione direttamente dal sito web. Gli utenti Entratel devono, invece, scaricare il file contenente le ricevute sulla loro postazione di lavoro ed elaborare il file con l'applicazione Entratel.

martedì 1 maggio 2012

WEB TV ITALIANE : UNA NUOVA VIDEOCOMUNICAZIONE FA MARKETING IN ITALIA.

Sono sempre più numerose le aziende del nostro paese che sostituiscono allo schermo unico televisivo, quelli mobili e diversificati del web. Decidono di comunicare informazioni, prodotti e servizi attraverso piattaforme di videosharing come Youtube e Vimeo o tramite social network. Una scelta che vale all'esterno come all'interno. Oggi in Italia si registrano 300 web tv aziendali di cui una ventina sono business tv, cioè strumenti di comunicazione interna.

Uno dei casi di successo è quello di Noilab, piattaforma multicanale di Vodafone Italia dedicata ai dipendneti dell'azienda che si iscrivono volontariamente e costruita con un palinstesto di cinque video settimanali. Oppure Enel.tv che alla piattaforma multicanale ha integrato anche una web radio.

Per chi invce ha voglia di avviare un'impresa è nata da poco windbusinessfactor.it, piattaforma di business coaching e di networking rivolta a startup e nuovi imprenditori, ideata da Wind e realizzata da TheBlogTV.

OGGI 1° MAGGIO FESTA DEI LAVORATORI . . . O FORSE FESTA DEI NON LAVORATORI . . . !!! VOI CHE NE DITE . . . ???



Questo Primo maggio può essere considerato la festa del lavoro e dei lavoratori quando il lavoro manca? Non sarebbe preferibile ribattezzarla la "festa dei non lavoratori"?



Oggi è il Primo maggio, la festa dei lavoratori, che per molti italiani, però, purtroppo è la "festa dei non lavoratori".

I dati diffusi nella giornata di oggi dai media non possono lasciarci indifferenti: la situazione è critica e anche la riforma del lavoro in mano al governo Monti non lascia intravedere un futuro roseo.

I giovani o non hanno lavoro o si arrabattano tra un lavoretto e l'altro, costretti a dipendere da mamma e papà, rivestendo loro malgrado il ruolo di "bamboccioni" o "sfigati".

Chi il lavoro lo ha perso e si avvicina o supera la soglia dei quaranta, si trova costretto, quando gli va bene, ad accettare lavori sottopagati, magari due o tre, perché con uno mica ci campi, soprattutto se hai una famiglia da mantenere.

I lavoratori autonomi lamentano il carico eccessivo di tasse a cui non è coinciso un aumento del carico di lavoro, il che implica l'impoverimento e l'indebitamento.

Come dimenticare poi la sfilza di suicidi provocati dalla crisi, a cui ha rivolto un pensiero anche Giorgio Napolitano nel suo discorso del Primo maggio:

"Non possono non addolorarci e scuoterci i casi estremi del lavoratore sull'orlo della disoccupazione o dell'imprenditore sull'orlo del fallimento che si tolgono la vita, non possono che addolorarci e scuoterci".

A conti fatti, direi che questo Primo maggio non è sicuramente una Festa del Lavoro che va celebrata con il sorriso sulle labbra; e lo hanno ribadito da più parti attivisti, sindacalisti, politici.

La stessa Elsa Fornero, ministro del Lavoro, ha dichiarato che "non è un bel primo maggio sia per l'assenza di lavoro che è un grandissimo problema, ma anche per gli incidenti sul lavoro, gli ultimi due accaduti ieri" e ha aggiunto riferendosi alla riforma "dobbiamo riflettere sulle ragioni di questa crisi, dobbiamo soprattutto agire".

Ancora Giorgio Napolitano ha spronato alla coesione tra forze politiche e forze sociali:

"Oggi la crisi è tale che impone la cooperazione tra le forze sociali e le forze politiche e quelli di oggi non possono essere più i tempi di una contrapposizione lacerante e paralizzante, di una frammentazione in un dedalo di interessi e pretese particolari".

Belle parole... ma basterà?

AUMENTO IVA NEL 2012. L'IMPEGNO DEL GOVERNO PER EVITARE IL RINCARO.

Il governo è al lavoro per studiare un piano alternativo al secondo aumento dell'Iva previsto per fine anno.

Si stanno studiando nuovi tagli volti a compensare l'introito previsto dall'ulteriore rincaro dell'aliquota. I settori interessati sarebbero: scuola, ministeri, carabinieri, tribunali e prefetture. Questo è quanto emerge dal rapporto "Elementi per una revisione della spesa pubblica" sulla spending review che domani lunedì 30 aprile sarà presentato dal ministro Piero Giarda.

Ecco le voci principali:

Riduzione delle Prefetture: Attualmente sono una per provincia per un totale di 103. L'obiettivo è quello di lasciarne una ogni 350 mila abitanti.

Scuola: Non dovrebbero essere toccati gli stipendi che occupano il 90% della spesa. Si agirà quindi su beni e servizi andando a risparmiare il 15 per cento.

Tribunali. Potrebbero essere attuati tagli anche ai giudici di pace e ai piccoli tribunali con un recupero di 5.900 amministrativi e 950 toghe. Aumenteranno invece i posti detentivi e si punterà a una razionalizzazione della sorveglianza.

Previste riduzioni anche nell'esercito nonostante sia un argomento molto delicato su cui ancora sta lavorando il Governo.

IL PATTO SEGRETO TRA MONTI E MERKEL CHE RISANERA' LA CRISI EUROPEA E SALVERA' L'EURO.

Con Berlusconi fuori dai giochi e la poltrona di Sarkozy vacillante, Monti si avvicina sempre di più alla Germania di Angela Merkel (Foto Infophoto) con cui pare sia in atto un patto segreto.

Obiettivo dell'asse italo-tedesco: la sincronizzazione dei processi di ratifica del Fiscal Compact e del Fondo Salva Stati (Esm) nel parlamenti di Roma e Berlino.

Si tratta di un nuovo patto per la crescita, un "Growth Compact" che segue il contestato "Fiscal Compact", come suggerisce Repubblica che spiega:

Nel progetto una delegazione di deputati tedeschi dovrebbe seguire i lavori di ratifica italiani, mentre analoga missione di onorevoli e senatori - in qualità di "osservatori" - sarà inviata al Bundestag. Allo stesso modo il ministro Schaeuble verrà in audizione davanti alla commissione esteri del Senato. E Moavero o Grilli prenderanno lo stesso giorno il biglietto per Berlino. Così via, passo dopo passo. Sempre insieme. Fino alla prevista ratifica "prima dell'estate", possibilmente in tempo per arrivare al Consiglio europeo di fine giugno con i "compiti a casa" svolti per bene.

Ma - prosegue Repubblica - non si tratta solo di un'operazione di immagine perché Il governo italiano punta infatti a una forte "sincronizzazione politica" fra le due capitali. Alla ricerca di un "idem sentire" che orienti la Germania verso gli eurobond e la Golden rule, ovvero la possibilità di prevedere un trattamento di favore per gli investimenti (fino a scorporarli del tutto) nel conteggio del deficit.

Queste mosse dovrebbero portare una boccata di ossigeno all'Europa ormai sopraffatta dalla crisi.