domenica 7 agosto 2011

OLANDA, MAASTRICHT: VIETATO L'INGRESSO NEI COFFEE SHOP A TURISTI ITALIANI, FRANCESI E SPAGNOLI.

Chi nei suoi viaggi non ha messo mai nel suo repertorio, L'olanda?

Io direi nessuno! Specie le citta' di Amsterdam e Mastricht, i luoghi europei piu' divertenti senza nessun limite.
Perche' dico questo? Un viaggio in queste due citta' dell'Olanda, non puo' prescindere una visita nei tantissimi coffee shop  che pullulano nei dintorni: i coffee shop in Olanda stanno come le porcellane ad Amalfi e nessun turista in viaggio nel sud Italia torna a casa prima di una tappa ai negozi di artigianato. Così come le ceramiche, anche i coffee shop e i loro prodotti sono una vera e propria attrattiva turistica: l’Olanda è meta di giovani attratti da quest’avamposto di libertà nordica dove dalle vetrine occhieggiano prostitute e venditori di cannabis. Almeno fino ad ottobre.
Ieri, infatti, l’Associazione di Maastricht (di cui fanno parte 13 dei 14 negozi dediti alla vendita di cannabis) ha deciso che da ottobre l’ingresso ai coffee shop della città sarà riservato ai cittadini olandesi, belgi e tedeschi. Un provvedimento che nasce per adeguarsi alle esigenze della città a sud dell’Olanda dove l’aumento di traffico (con consequenziali incidenti), le risse, la presenza di spacciatori abusivi e schiamazzi notturni compromettono seriamente la quiete e la pubblica sicurezza, specialmente nel fine settimana.


sabato 6 agosto 2011

UNA CRISI ECONOMICA CHE SI "AGGRAPPA" ALLE NOSTRE VACANZE ESTIVE.

Siamo ormai giunti agli ultimi esodi per queste vacanze estive, esodi da bollino nero, 13 milioni di italiani in vacanza per raggiungere  la tappa del loro relax. Quelle vacanze cosi' attese, dalla durata minima di una settimana a massimo un mese, e' c'e' sempre qualcuno dietro l'angolo che aspetta che ci spia per specularci sopra.



La benzina vola a 1,7€ al litro, il prezzo più alto da sempre, con un aumento con il quale l’Italia balza al quinto posto in Europa per il costo della benzina e al quarto per quello del gasolio. Fanpage ha realizzato un'inchiesta che spiega le ragioni di aumenti del genere, che finiscono inevitabilmente per incidere sul bilancio delle famiglie italiane. Ed i numeri sono a dir poco sconfortanti. Milioni di italiani partiti per le vacanze – nonostante la crisi economica ne faccia restare a casa ben quattro italiani su cinque. Per il restante 20% si prospetta un salasso: arriva l’ ennesimo aumento del prezzo del carburante, stavolta giustificato dall’ aumento del costo del barile di petrolio – che veleggia nuovamente oltre i 90$ – e le nuove accise imposte dal governo italiano. L’ effetto è un record senza precedenti, il prezzo medio nazionale della benzina tocca il suo massimo da sempre, con punte incredibili al Sud: 1,70€ a litro, mentre per il diesel si sfiorano picchi dell’ 1,50€. Napoli, come al solito, risulta la città più colpita dai rincari. Adusbef e Federconsumatori hanno denunciato un incremento di oltre il 24% dei prezzi del carburante alla pompa. Significa che un’ auto di media cilindrata che consuma un litro ogni 15km, questa estate per viaggiare dalle nebbie di Milano alle coste di Reggio Calabria risucchierà 273€ di benzina. Si tratta di un aumento di 53€ rispetto al 2009, con il quale l’ Italia balza al quinto posto in Europa per il costo della benzina e al quarto per quello del gasolio.

mercoledì 3 agosto 2011

VIDEO DI UN INCENDIO IN UNA FABBRICA DI MAGLIERIA A CAMPI BISENZIO, FIRENZE.

 Un incendio si e' scaturito oggi alle porte di Firenze, a Campi Bisenzio, in una fabbrica di abbigliamento, in un magazzino della Malo. le fiamme sprigionatesi nella mattinata, con una nube che invadeva anche la citta' di Firenze,  sono state domate solo nel primo pomeriggio, dove secondo alcuni accertamenti il rogo avrebbe avuto luogo a causa di lavori di imbermeabilizzazioni sul tetto del capannone. All'arrivo dei Vigili del Fuoco, lo scenario era devastante, a cause dello sprigionamento, violento e istantaneo delle fiamme, che riuscendo a piazzare le autobotti all'interno del piazzale dove e' situato il magazzino, sono riusciti a circoscrivere le fiamme, per poterle spegnere.

E' stata distrutta tutta la collezione invernale di capi di abbigliamento di lana e cachemire, pronti per essere spediti. Illesi i dieci addetti che erano sul posto di lavoro, che sono riusciti a dare l'allarme, fortunatamente senza nessun ferito.