martedì 28 agosto 2012

Riforma Fiscale: la Germania vuole un' Europa uguale all'America, unita e matura.

La Germania riparte alla grande per quando riguarda i problemi fiscali, con nuove idee per un'Europa piu' matura e quasi simile agli Stati Uniti.
Si parte appunto, come introdotto, dall'unione fiscale con limiti uguali per la spesa sociale, cioè per la copertura statale per sanità, welfare, pensioni.
Scatenata Angela Merkel che in attesa dell'approvazione del Fiscal Compact, in programma per il prossimo 12 settembre, guarda avanti e pensa a ridisegnare l'Europa su basi solide.  Questo faciliterebbe, spiega Occorso, la messa in atto di politiche fiscali "anticicliche", misure straordinarie (investimenti pubblici, tutele dei lavoratori, esenzioni fiscali) per tamponare le emergenze.
Ma il vero obiettivo è la trasformazione dell'Unione europea in un vero Stato federale. L'unione come l'immagina Berlino - spiega Occorso - dovrebbe essere supportata da: il Parlamento di Strasburgo per l'approvazione centrale dei vincoli di bilancio come accade oggi con la legge Finanziaria di ogni Paese; la Corte di Giustizia del Lussemburgo per l'esame dei casi di inadempienza; la Bce investita di indipendenza autorità che diventa la vera banca centrale di uno Stato.

La Bce indipendente avrebbe poi massima libertà nell'acquisto dei titoli sul mercato per garantire la stabilità dell'Eurozona.
A proposito di titoli, in quanto Stato federale, la nuova Europa emetterà dei titoli comuni. Ma chissà se Bruxelles intenderà riassorbire anche una parte dei vecchi debiti statali per assumerseli nelle sue casse?

venerdì 24 agosto 2012

Rca: sconti e come tagliare le tariffe del 40%.

Tagliare le tariffe Rc auto del 40% in quattro mosse. La possiamo riassumere così una proposta che recentemente l'ACI, Automobile Club D'Italia, ha presentato al Governo. La proposta, in quattro punti, prevede l'obbligo tassativo della riparazione delle auto coinvolte in un sinistro presso le officine convenzionate con le compagnie. Così come occorre da un lato aumentare da due a cinque giorni i tempi per la visita del perito, e dall'altro lato ridurre da 24 mesi a soli 90 giorni il termine ultimo per la denuncia di un sinistro.

Inoltre l'ACI, come quarto punto tale da permettere il calo delle tariffe RC auto, ha proposto l'obbligo dell'analisi strumentale per il danno biologico più diffuso, quello relativo al cosiddetto colpo di frusta. In questo modo si può dare ossigeno agli automobilisti già vessati da costi elevati per il mantenimento dell'auto a partire dalla benzina che in questi giorni ha toccato anche i due euro al litro.

domenica 19 agosto 2012

Crisi Economica in Italia: la maggior parte degli Italiani non arrivano a fine mese.

6 italiani su 10 (61%) soffrono la crisi, ma c'è addirittura un 6% che non riesce mai ad arrivare a fine mese. E' quanto emerge da un'analisi Coldiretti/Swg divulgata in occasione della diffusione dei dati sull'aumento delle spese per effetto di rincari e mutui che aggrava la situazione di difficoltà delle famiglie.

Come ci spiega la Coldiretti, il risultato è un drastico calo nei consumi nel 2012 che riguarda anche l'alimentazione con una riduzione stimata tra l'1 e il 2% negli acquisti in quantità.

Per tagliare sulla spesa sono costretti a fare lo slalom tra gli sconti ben il 62 per cento degli italiani che vanno a caccia di offerte speciali tra le corsie dei supermercati più che in passato mentre circa la metà dei consumatori (49%) fa addirittura la spola tra diversi negozi per confrontare i prezzi più convenienti.

Tra le tendenze emergenti si evidenzia l'aumento di quanti acquistano prodotti locali (40%) e scelgono solo frutta e verdura di stagione (50%) magari senza intermediazione con un balzo record del 23% nel primo semestre del 2012 degli acquisti fatti direttamente dal produttore.

giovedì 16 agosto 2012

Arriva la nuova ricetta medica: ecco tutte le informazioni principali a suo riguardo.

Finalmente dopo tante tafferuglie e disservizi nella medicina in Italia arriva qualche innovazione. Il Servizio Sanitario Nazionale accoglie la nuova ricetta; pubblicata ufficialmente la norma che la regola sulla Gazzetta Ufficiale, via libera ufficiale alla circolazione delle ricette con la sola indicazione del principio attivo al posto del nome del vero e proprio. In sintesi, sulla ricetta rossa apparirà soltanto il nome della sostanza che il paziente necessita, senza un'indicazione precisa del farmaco da somministrare. L'idea di base è quella di dare la possibilità al paziente per andare in farmacia e acquistare il prodotto al prezzo più economico.
 Per i medici, comunque, c'è la possibilità di inserire, oltre al principio attivo, anche il nome commerciale di un farmaco, ma specificandone che è "non sostituibile" e giustificando tale affermazione con motivazione scritta. E in questo caso il farmacista consegnerà il prodotto indicato dal medico nella ricetta. Il Ministero della Salute: "Queste disposizioni non riguardano le terapie croniche già in corso. I sistemi informatici dei medici saranno adeguati nel corso dei prossimi due mesi".

Ovviamente, come spesso accade quando vi è una grande novità, ecco sorgere polemiche. Ultima quella della Federazione italiana medici medicina generale: "Così si aumenta la conflittualità medico-paziente nei presidi di guardia medica e guardia turistica".

Politica: Gianfranco fini paga le ferie alla sua scorta con i soldi pubblici.

Ancora un argomento che fa tanto discutere su un'Italia di sprechi di soldi pubblici, che invece di essere usati per risanare il paese vengono utilizzati per esigenze di chi li gestisce. Articolo pubblicato sabato, polemiche la domenica. Lunedì di riflessione e martedì querela partita. La diatriba nata tra Gianfranco Fini e il quotidiano Libero ha avuto uno svolgimento rapido, molto rapido. Da fare invidifa quasi a Usain Bolt. Ma, si sa, quando di mezzo ci sono i soldi pubblici e i presunti usi per scopi privati, le notizie girano a velocità inaspettate. E anche le querele.

Andiamo con ordine. Il quotidiano Libero, sabato, ha pubblicato un articolo, a firma della giornalista Barbara Romano, nel quale sottolineava come il presidente della Camera Gianfranco Fini avesse prenotato ben nove stanze di albergo ad Orbetello, località dell'Argentario, nella bassa Toscana, destinate alla sua scorta; per una spesa complessiva di 80mila euro. Fin qui tutto normale, se non fosse che, secondo quanto riporta il quotidiano milanese, i soldi utilizzati sarebbero stati pubblici. Da qui la querela.


Insomma, dopo l'articolo di sabato il polverone è stato alzato. C'è da aggiungere che anche il Viminale, in via ufficiale con il ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, ha chiesto una "approfondita relazione" al capo della polizia "sulle modalità di sicurezza predisposte" per Fini.

Che poi le camere siano state prenotate per tutto il periodo estivo (dall'1 luglio al 15 settembre) e una per ognuno dei nove agenti (ma saranno sempre tutti presenti contemporaneamente?) rincara la dose sull'eventuale spreco di denaro pubblico. E pensare che fino ad adesso, Fini ha trascorso poco più di una ventina di notti al mare con la famiglia, con tanto di camere pagate per gli agenti di scorta rimaste deserte.

Fini non ci sta e replica: "Le modalità per garantire la sicurezza della mia persona in ragione della carica istituzionale ricoperta sono decise autonomamente dai competenti organismi del ministero degli Interni, anche in base a norme di legge - risponde -. Dal giorno in cui sono stato eletto Presidente della Camera ad oggi non ho mai chiesto, né tanto meno ho mai usufruito di servizi diversi, e men che meno privilegiati e di favore, rispetto a quelli decisi in base alle loro valutazioni dagli uffici della Polizia di Stato a ciò preposti. Ho preventivamente informato di questa nota il ministro degli Interni, dottoressa Cancellieri, che ringrazio per la sensibilità dimostrata, e ho dato mandato, a tutela della mia onorabilità, di adire le vie legali nei confronti di Libero". Ora aspettiamo il prossimo round.

sabato 11 agosto 2012

Crisi economica: il forte dolore per le famiglie Italiane dovuto alle tasse ed al rincaro dei prezzi.

Le famiglie Italiane sono ormai arrivate ad un punto che non riescono piu' a gestire la propria economia. Una situazione  disagiata che oltre a combattere con uil rincaro dei prezzi deve fare i conto con le tasse. Tasse elevate e prezzi in continua ascesa: è l'inflazione che nel nostro Paese ha raggiunto il +3,1%. L'aumento dei prezzi peserà almeno 990 euro annui in più per ogni famiglia, le tasse, incluse le ricadute indirette dell'aumento delle accise e della reintroduzione dell'IMU, almeno 1.214 Euro.

Il totale a carico di ogni famiglia sarà pari a ben +2.204 Euro nel 2012.

E' un colpo durissimo al potere di acquisto delle famiglie, già fortemente compromesso dal 2008 a questa parte, con una caduta, secondo i dati di Bankitalia e dell'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori, di ben il -11,8%.

Un andamento che sta incidendo in maniera pesante sui consumi e sta intaccando fortemente le abitudini degli italiani.

Come fa notare la Federconsumatori, i negozi nella stagione dei saldi hanno incassato l'8% in meno; i consumi hanno intaccato persino il settore alimentare; per non parlare del turismo con 1 solo italiano su 3 a potersi permettere una vacanza.

venerdì 10 agosto 2012

Vacanze 2012: vi spariscono i bagagli e non sapete a chi rivolgervi . . . ? Ecco cosa fare e come comportarsi.

Ancora tempo di vacanza e tempo sopratutto di viaggi con aerei. Capita e purtroppo anche abbastanza spesso che ci si imbarchi su un volo e che, giunti a destinazione, si attenda invano sul rullo bagagli di avvistare la propria valigia. Capita purtroppo che chissà perché il nostro bagaglio non giunga a destinazione e che se ne perdano le tracce o che addirittura torni indietro danneggiato. Come fare in questi casi? E' possibile chiedere e ottenere un risarcimento? Qual è la procedura corretta da seguire?
La Federconsumatori, che per l'estate mette a disposizione del viaggiatore lo Sportello S.O.S. Turista che risponde al numero 059.2033430 o via mail a info@sosvacanze.it, ha stilato un utile vademecum che vi proponiamo di seguito.
Cosa fare in casi di smarrimento del bagaglio - La prima cosa da fare è rivolgersi al banco "Lost and Found" dell'aeroporto e, presentando lo scontrino, ritirare il modulo PIR (Property Irregular Report). La compagnia aerea è tenuta a corrispondere al passeggero una somma di denaro per acquisti di prima necessità (come gli indumenti intimi o il dentifricio). Il viaggiatore deve conservare gli scontrini relativi agli oggetti acquistati per poi inviarli con raccomandata a/r alla compagnia. Nel caso in cui, dopo 21 giorni dalla data di smarrimento, il bagaglio non sia stato individuato e venga quindi considerato perduto, occorre inviare alla compagnia aerea un reclamo tramite raccomandata a/r.

Cosa fare in caso di danneggiamento del bagaglio - Se il bagaglio presenta dei danni dovuti al trasporto, il proprietario può inoltrare un reclamo scritto inviandolo, preferibilmente con raccomandata a/r, entro 7 giorni dalla consegna del bagaglio stesso.
Cosa fare per ottenere il risarcimento danni: Le compagnie registrate nei Paesi aderenti alla Convenzione di Montreal devono, in caso di smarrimento, deterioramento o distruzione del bagaglio, risarcire il passeggero per un massimo di 1.167 Euro a valigia. Ricordiamo che occorre dichiarare, al momento del check-in, la presenza di gioielli, computer portatili e denaro contante all'interno del bagaglio: in questi casi è comunque meglio stipulare un'apposita polizza assicurativa.

giovedì 9 agosto 2012

Vacanze 2012: si prevede un ferragosto, anch'esso di crisi.

Conto alla rovescia per la settimana di Ferragosto, un periodo notoriamente "da bollino rosso". Purtroppo però potrebbe verificarsi un calo vistoso della presenza turistica delle famiglie italiane.

Secondo le stime della Federconsumatori, il calo potrebbe essere addirittura del 33-34 %.

Risulta chiaro - riporta l'associazione - come la crisi economica stia fortemente condizionando la spesa delle famiglie e modificando in peggio i loro comportamenti e le loro condizioni. Ma tutto ciò ha effetti negativi, non solo su di loro, ma sulla intera economia perché un mercato così depresso comporta chiusure di attività produttive, casse integrazioni e licenziamenti in un processo di avvitamento che incide progressivamente sul potere di acquisto delle famiglie. Si tratta perciò di rivendicare una politica economica che non ricerchi solo l'equilibrio dei conti, pur necessario, ma che sia caratterizzata anche da piani di investimento nei settori innovativi, con uso di risorse particolari anche allentando i vincoli dei patti di stabilità dei vari enti locali.

Questi dati completano la stima dell'O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) secondo cui solo 1 persona su 3, 20,4 milioni di italiani, cioè appena il 34%, potrà permettersi una vacanza di almeno una settimana.

mercoledì 8 agosto 2012

La crisi Europea affligge anche l'america: a Detroit si gettano i cadaveri nelle discariche.

Non ci siamo dimenticati di Detroit, che un po' la città-simbolo di questo blog e il nostro personale "canarino nella miniera" della crisi.
Seguiamo le vicissitudini di quella disgraziata città ormai da tempo, spesso attoniti ed atterriti allo spettacolo del progressivo incredibile degrado. Sembra di vedere una città futuristica e postcatastrofe, eppure tutto accade oggi.
L'ultima, segnalata dalla NBC, è questa: "I luoghi abbandonati di Detroit diventano discariche per cadaveri".
Dalla strada, i due corpi in decomposizione erano quasi invisibili, nascosti in una crescente discarica di copertoni usati e un vecchio divano. I teenagers erano stati colpiti da una pistola, spogliati di tutto e lasciati in un lotto abbandonato.
Sono solo le ultime vittime di un gioco folle i cui resti sono rimasti ignorati per giorni, nascosti all'interno della vasta giungla urbana di Detroit - un'area selvaggia raramente visitata da estranei e non controllata dalla polizia.

Sono già 12 i cadaveri ritrovati nell'ultimo anno, nelle strade, nei fossi, nei giardini abbandonati, e le autorità pensano che ce ne siano altri.
Si, sembra un romanzo apocalittico. E' il modo in cui è ridotta la ex capitale dell'automobile (qui un video scioccante), dove si sparano dal benzinaio e la città è un'unica orribile discarica in cui si aggirano delinquenti che uccidono per pochi soldi.
Chiunque creda insomma che "la crisi" sia una preoccupazione soltanto europea, è pregato di ricredersi.

martedì 7 agosto 2012

Crisi economica: vacanze 2012, non piu' di una settimana, ed e' crisi anche nel turismo.

Un'altro grave dilemma che afflige il nostro paese, sono le cosidette vacanze, che quest'anno ormai alle porte, hanno visto un gran calo anche nel turismo. Quest'anno saranno in pochi a potersi permettere una vacanza di almeno una settimana: 1 persona su 3, 20,4 milioni di italiani, cioè appena il 34%. Questo secondo la stima dell'O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) secondo cui i più fortunati si divideranno tra "vacanzieri mordi e fuggi" o tra chi cercherà ospitalità presso amici e parenti (il 35%); purtroppo ci sarà anche chi si troverà costretto a rinunciare del tutto alla partenza (il 31%).

A confermare i dati, le testimonianze degli albergatori e dei gestori degli stabilimenti balneari, che confermano una forte caduta delle presenze in questa stagione estiva.

Ulteriore testimonianza di tale andamento sono le città piene, ancora afflitte dal traffico e dalla difficoltà nel trovare parcheggio.

Ad essere gravemente colpito è il turismo di massa, realtà dimostrata anche dal crollo di prenotazioni registrato sulla riviera romagnola.

Nelle località balneari di tutta Italia, comunque, l'affluenza agli stabilimenti è diminuita sensibilmente: le famiglie, nell'impossibilità di affittare ombrelloni e sdraio, preferiscono scegliere la spiaggia libera.

domenica 5 agosto 2012

Fisco 2012: Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, mettono sottocontrollo le zone balneari.

E' tempo di vacanza, tempo di mare e di sole e per la guardia di finanza e l'agenzia delle entrate anche tempo di lavoro. Nel mirino del Fisco ci sono: yacht che evadono le accise sul carburante, affitti in nero per le case vacanza, irregolarità degli abusivi nelle città d'arte, e ancora ristoranti, pub, negozi, stabilimenti balneari e tutto cio' che riguarda il periodo del relax, ovvero i mesi caldi.
La sanzione prevista per il mancato rilascio della ricevuta fiscale, come sempre è il pagamento dell'Iva omessa dal momento in cui non  si è fatto lo scontrino maggiorata del cento per cento, con un limite minimo di multa di 500 euro, fino ad un limite massimo di 5000 euro.
Le regioni sotto controllo sono: il Salento, la Liguria e la Toscana, ma anche le città come Roma e Venezia.
I primi controlli sono avvenuti, nel corso dello scorso weekend, a Palermo, nei locali pubblici della "movida" del centro, intorno all'area di Via Olivella e del teatro Massimo e in Piazza Marina, discoteche dei dintorni, dove anche funzionari dell'agenzia delle entrate hanno fatto il loro dovere.

Qui sono state 209 le attività controllate, con il riscontro di irregolarità nei riguardi di 140 operatori, con una percentuale di violazioni di circa il 70%.
La Gdf elenca in una nota stampa il dettaglio delle attività controllate e le violazioni constatate: 9 stabilimenti balneari, con 7 casi di mancata emissione di scontrino (77%); 50 fra bar, pub, pasticcerie e gelaterie, con 26 esercizi verbalizzati (52%); 45 ristoranti e pizzerie, con la scoperta di 27 casi di mancata emissione (60%); 33 venditori ambulanti controllati, riscontrando un solo caso di regolare emissione di scontrino (97% di irregolarità); 54 esercizi di vendita di prodotti alimentari (fra panifici, macellerie, pescherie, ecc.), con mancate emissioni di scontrino in 34 casi (63%); 7 fra barbieri e parrucchieri, con 5 irregolarità riscontrate (71%); 6 parcheggiatori abusivi, tutti verbalizzati, oltre che per la mancata autorizzazione, anche per mancata emissione del documento fiscale; 5 attività di altro genere, con 3 verbali elevati per mancata emissione di scontrino (60%).
In un locale di Piazza Marina a Palermo sono stati scoperti, su 17 dipendenti, addirittura 16 impiegati completamente in nero, senza alcuna garanzia previdenziale e contributiva.

venerdì 3 agosto 2012

Avete avuto un torto dalla vostra compagnia assicurativa? . . . Ecco cosa fare e a chi rivolgersi.

Quando un consumatore ritiene di aver subito un torto dalla propria compagnia di assicurazione è chiamato necessariamente a presentare ed inoltrare un reclamo scritto. Ma a chi, e dove? Ebbene, al riguardo l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, dal proprio sito Internet www.isvap.it, mette a disposizione degli assicurati tutti i riferimenti sugli Uffici Reclami delle compagnie di assicurazione. In particolare, trattasi di due liste, quella delle compagnie italiane e quella delle compagnie di assicurazione estere abilitate ad operare in Italia.

Nelle due liste è possibile trovare per ogni Ufficio Reclami delle compagnie non solo l'indirizzo ed il numero di telefono, ma anche quello del fax e l'indirizzo di posta elettronica. E per sapere come presentare un reclamo.

Clicca qui per eventuali reclami.

Olimpiadi 2012: da piu' di cinquant'anni un business sportivo che arricchisce la tv.

In questo post andiamo a parlare di un'argomento un po' particolare per quando riguarda le Olimpiadi 2012, che si stanno svolgendo a Londra. Per completare il piano di marketing, le immagini delle Olimpiadi devono entrare in ogni casa ad ogni ora del giorno. Durante Le olimpiadi di Berlino del 1936 sono state prodotte 138 ore di trasmissione per un pubblico scelto di 162.000 spettatori. Nel 2008, a Pechino si stima che almeno 3,6 miliardi di persone abbiano visto almeno un minuto di questi Giochi - ovvero l'83% dell'audience potenziale ed il 53% della popolazione mondiale.

Un manifestazione davvero straordinaria dove la tv locale, nazionale e internazionale, ha dedicato a questo evento 61.700 ore di trasmissioni, il 40% in più di Atene e più del doppio della copertura televisiva di Sydney 2000. La stessa progressione si può osservare nei prezzi pagati per trasmettere i Giochi. Per la trasmissione delle olimpiadi di Londra del 1948, la BBC aveva pagato 1.000 sterline (circa 3.000 dollari).

Più di cinquant'anni dopo, la vendita dei diritti di trasmissione delle olimpiadi di Atene ha fruttato complessivamente 1.476 milioni di dollari, a cui vanno aggiunti i diritti di trasmissione delle olimpiadi invernali - per i Giochi di Salt Lake City del 2002 erano pari a 738 milioni di dollari. Quattro anni dopo un nuovo record: 1,739 miliardi di dollari per i Giochi estivi di Pechino e 1,279 per quelli invernali di Vancouver. Insomma un vero e proprio business, dove potrebbe influire sulla crescita dell'economia mondiale.

giovedì 2 agosto 2012

Bonus luce e gas: proroga inn Emilia Romagna.

In Emilia-Romagna, ed in particolare nelle Province colpite dal sisma dello scorso mese di maggio del 2012, c'è più tempo per presentare le domande finalizzate alla fruizione del bonus energia. A comunicarlo in via ufficiale è stata l'AEEG, Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, precisando al riguardo come le domande per il rinnovo del bonus energia possano essere presentate fino al prossimo mese di novembre del 2012. Le province interessate alla proroga sono quelle di Bologna, Reggio Emilia, Modena, Rovigo, Mantova e Ferrara.

Il tutto fermo restando che i Centri di Assistenza Fiscale ed i Comuni che, in ogni caso, risultano essere operativi, possono continuare a gestire le pratiche di rinnovo seguendo quelle che sono le normali procedure di concessione delle agevolazioni. L'Autorità, inoltre, per un periodo pari a sei mesi ha provveduto a sospendere sui bonus luce e gas ogni inoltro di comunicazione cartacea.

Arriva Rebecca App: la nuova cura per la depressione dopo il parto, senza farmaci e terapie.

La chiamano maternity blues, una forma lieve di depressione che colpisce l'80% delle donne all'indomani del parto. La "malinconia della maternità" rappresenta il primo segnale di un malessere quasi fisiologico per la donna. Se riconosciuto il "blues" può essere facilmente superato altrimenti può dare origine alla depressione vera e propria.
Ecco perché Strade Onlus, l'associazione per lo studio e il trattamento di questa patologia, ha creato Rebecca App, l'applicazione che accompagna la donna nelle varie fasi della gravidanza e la aiuta a riconoscere, e quindi comunicare, quello che altrimenti non direbbe a nessuno.
"La depressione Post Partum si può curare, ma è molto difficile riconoscerla tempestivamente. Tutte le strategie adottate fino ad oggi hanno sostanzialmente fallito in questo obiettivo - ha spiegato Antonio Picano, psichiatra e psicoterapeuta presidente di Strade Onlus - anche nelle forme meno gravi la depressione della mamma produce danni nello sviluppo del bambino e predispone la stessa a ricadute depressive se non viene curata".
Oggi in Italia almeno 70mila donne si trovano in questa condizione che il più delle volte non viene comunicate neanche al compagno.

A differenza della depressione vera e propria il "blues" rappresenta invece una condizione quasi fisiologica, è il momento più intenso nella vita di una neo-mamma in cui si verificano tutte le risorse a disposizione da parte della propria tribù (la mamma, le donne della famiglia, le amiche) e del proprio partner, per ottimizzare la propria relazione col figlio.
"Durante il blues il pianto della mamma è un aiuto che stimola a comunicare con le persone che ti stanno vicino. Il blues non è malattia, ma è un'importante risorsa per migliorare le relazione col bambino. È questa la grande innovazione del progetto Rebecca: riconoscere nel maternity blues un potente attivatore, capace di mettere in azione, attraverso il pianto della mamma, la sua tribù di riferimento. Non è solo un momento di debolezza, ma anche un potentissimo strumento che attiva tutto il sistema per aiutare la nuova mamma a far bene la mamma".
Sono tre le app messe a punto dall'associazione Strade Onlus, una per ogni fase: Rebecca Gravidanza, Rebecca Blues e Rebecca Post Partum. Si tratta di semplici test che sono efficaci a patto che vengano ripetuti ogni mese fino al primo anno di vita del bambino.  
"Ci siamo resi conto che la app poteva essere uno strumento potente di conoscenza  di se stessi, adatto a queste situazioni a causa di caratteristiche che stanno modificando anche la psichiatria. Prima di tutto la persona usa lo strumento liberamente e in autonomia valutando se ha bisogno o no di quello strumento. Può così procedere ad un'autovalutazione del problema ogni volta che lo desidera. Inoltre l'interfaccia amichevole, confidenziale mette la donna in una situazione non stigmatizzante. Infine responsabilizza la paziente sui sintomi riscontrati nel caso decida di rivolgersi ad uno specialista".
Oltre ai test per misurare il grado di malinconia o depressione della donna, l'applicazione comprende una mappa geolocalizzata collegata ad una rete di professionisti  (pubblici, privati o associazioni) a cui rivolgersi.


Clicca qui ed entra in iTunes.

mercoledì 1 agosto 2012

Economia: prestiti agli italiani per vacanze e salute.

Viaggi e salute: per questi due bisogni l'italiano spende. E chiede prestiti. Lo ha fatto sapere Crif, che ha condotto un'indagine su circa 1,3 milioni di richieste di prestiti personali con finalità di acquisto, effettuata nell'ultimo quadriennio.
Rispetto al periodo precedente, è calato l'interesse per i prestiti per l'acquisto di immobili (ristrutturazione e arredamento), dal 17,3 al 16,3 per cento del totale. Spese di viaggio e svago sono invece passate dal 17,6 al 24,2% del totale.
In crescita anche le richieste di prestiti per spese assicurative e finanziarie: dal 7,8 al 12,9%. Da sottolineare come una larga fetta di questi finanziamenti sia stata chiesta per avere a disposizione liquidità.

Con l'arrivo della crisi economica, sono salite anche le spese sostenute per la propria salute. Sono raddoppiate, passando dall'1,2 al 2,4%. Le spese mediche comprendono anche quelle dentistiche (36%) e i trattamenti estetici (4,5%), con quelle generali che la fanno da padrone (59%).
Restano stabili i prestiti per acquistare prodotti elettronici (dal 3,6 al 4,2%) e mezzi di trasporto (dall'8,9 al 9,7%). Per queste due categorie si preferisce ancora fare ricorso ai prestiti finalizzati e non a quelli personali.