domenica 18 marzo 2012

CUBISTA DI NOTTE E VOLONTARIA DI GIORNO. LA DOPPIA VITA DI UNA RAGAZZA ITALO-MALESE.

Quasi una 'doppia' vita quella di Imelda Lee Carioni, 27enne italo malese, nata a Kualal Lumpur. Mentre di notte si scatena sui cubi delle discoteche milanesi, di giorno si trasforma e, svestiti i (pochi) panni della ballerina, indossa quelli della volontaria. In particolare, il suo impegno è tutto per i bambini orfani del Madagascar.

Diplomata in ragioneria, abbandonati gli studi universitari in scienze politiche, Imelda ha iniziato a lavorare come receptionist e cubista. Intervistata da Il Corriere della sera, racconta come ha iniziato a svolgere l'attività di missionaria. "Quando mio padre è morto improvvisamente sette anni fa - spiega - ho sentito il bisogno di onorare la sua memoria in un modo da sentirlo sempre vicino e mi facesse stare bene, sapendo che lui sarebbe stato fiero di me". E così ha iniziato ad aiutare i bambini africani.

La cubista dal cuore d'oro è costantemente attiva nell'associazione di sostegno a distanza "Mondobimbi Toscana Onlus", che si occupa di settecento bambini del Madagascar, oltre ad aiutare le scuole, gli ospedali e gli enti locali attraverso la donazione di pasti. Il suo impegno, però, va oltre. Imelda, tramite l'associazione, ha anche adottato due bambini, Jean Besay e Solange, di undici anni.

Praticamente è divisa tra due mondi opposti. Da un lato quello superficiale, dei led e dei cubi delle discoteche, dall'altro quello impegnato del volontariato. Qui la 27enne si occupa dell'organizzazione di eventi per la raccolta fondi e di far conoscere l'associazione. Per ora, mantiene il duplice ruuolo ma quello della cubista è un lavoro comunque di 'ripiego'. "Non è così che vedo il mio futuro - afferma - ma se non lo facessi non avrei il tempo e la possibilità economica di aiutare i miei bambini, a cui devolvo gran parte del guadagno notturno".

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