domenica 2 settembre 2012

Uno zaino a spalla e tanta voglia di camminare per combattere l'inquinamento ambientale.

Davvero un progetto molto interessante quello contro l'inquinamento delle città. Uno zaino in spalla e tanta voglia di camminare. Ne sono convinti gli scienziati della Csp - Innovazione nelle Ict, l'organismo di ricerca con sede a Torino che svolge attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.Dalla collaborazione dell'istituto piemontese con l'Università di Roma La Sapienza, la Fondazione Isi, il centro di ricerca tedesco L3s e l'University College di Londra, è nato Sensorbox, un sofisticato congegno a energia solare che consente di misurare l'inquinamento atmosferico. Legato ad uno zaino da scuola o da passeggio, Sensorbox permette di rilevare dati relativi alla temperatura dell'aria, all'umidità, alla concentrazione di anidride carbonica, di ozono e di azoto. Uno smartphone o un tablet collegato permettono poi di visualizzare in tempo reale, tramite sistema Android, le informazioni raccolte.

L'iniziativa fa parte del progetto Everyaware (Enhace environmental Awareness through Social Information Technologies) e sta per aprire la fase di sperimentazione con il reclutamento, partito in questi giorni, di volontari disposti a camminare per le città con lo zaino in spalla.
L'obiettivo è utilizzare il cittadino per aumentarne la consapevolezza ambientale attraverso l'uso di tecnologie di informazione sociale e  verificare se, man mano che il soggetto procede con le misurazioni, la sua percezione della qualità dell'aria si avvicina a quella effettivamente esistente.
Al termine della sperimentazione - ha spiegato il responsabile del progetto Everyaware della Fondazione Isi, Vittorio Loreto - sarà possibile mettere a punto una mappatura molto precisa dei dati ambientali ottenuti.

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