sabato 1 settembre 2012

Crisi Economica 2012. Sara' molto lenta sui mercati emergenti.

Torniamo ancora a parlare, purtroppo di crisi economica e del suo evolversi con il passar del tempo. Passerà ma la ripresa dell'economica e la crescita dei mercati, soprattutto quelli emergenti, sarà lenta. Questo il giudizio dato dall'agenzia di rating Moody's, che di fatto mette in guardia l'economia mondiale e gli investitori. Ma qual è il problema di fondo?
Nel nuovo report redatto dalla giĂ  citata agenzia dal titolo "Update to the global macro-risk outlook 2012-2013: euro area debt crisis continues to pose the greatest risk", si evince come i rischi al ribasso per il recupero dell'economia mondiale siano aumentati, cosa che di fatto porterĂ  ad una crescita dei mercati emergenti piĂ¹ lenta del previsto. Dunque, un segno piĂ¹ per il 2012 decisamente inferiore rispetto a quanto fatto registrare giĂ  nel 2011 e ancor prima nel 2010: "Stiamo rivedendo al ribasso le stime per i grandi mercati emergenti, in cui l'indebolimento del contesto esterno e il contemporaneo rallentamento della domanda interna stanno causando un rallentamento della crescita - le parole di Elena Duggar, credit officer for sovereign risk di Moody's - riteniamo che il rallentamento nelle economie avanzate e la volatilitĂ  dei flussi di capitali limiteranno la crescita dei paesi emergenti".

Secondo l'agenzia i rischi maggiori sono rappresentati anche dalla contrazione del credito e, di conseguenza, dal brusco rallentamento di economie come quella cinese, indiana e del Brasile. Discorso diverso, invece, per i paesi del G20, per i quali è previsto un modesto recupero: +2,8% nel 2012 e 3,4% nel 2013, rispetto al 3,2% (2011) e del 4,6% (2010) precedenti.

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