sabato 22 settembre 2012

Crisi Economica: I disoccupati nel 2013 rischiano di superare il 12%.

Ormai alle brutte notizie sembra non esserci mai fine. La crisi economica che affligge il nostro paese sembra prendere piu' piede e a dimostrarcelo e la revisione al ribasso delle stime sull'andamento dell'economia - il PIL per  intenderci - si annunciano tempi ancora più duri per l'occupazione. All'inizio il governo Monti prevedeva un -1,2% per il PIL 2012, e un +0,5% nel 2013. Su questa base prevedeva una disoccupazione al 9,3% nel 2012, e al 9,2% nel 2013.
Ora lo scenario è cambiato e le stime dell'Esecutivo stanno in pratica allineandosi a quella della Confindustria e del suo Centro Studi: PIL in calo del 2,4% nel 2012 e dello 0,6% nel 2013. Due anni direcessaione che dovrebbero lasciare vuoti molto più ampi nel campo dell'occupazione: 10,7% nel 2012 e addirittura 12,1% nel 2013. C'è da sperare che per una volta si sbaglino.
Comunque è ora che si torni a fare qualcosa di concreto sulla crescita. Delle parole ormai siamo stufi. Nuovi cambiamenti di governo dove si promettono miracoli, ma poi niente di fatto. Forse davvero ci sarebbe bisogno di un vero e proprio colpo di stato, dove noi cittadini dovremmo ribellarci con le nostre forze e dire basta alle ingiustizie e le sopraffazioni del governo, perche' chiunque andra' al potere, di questi politici prendera' le redini del suo predecessore.

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